mercoledì 17 dicembre 2014

Ti rispondo sciocchino

Era molto tempo che non entravo nel blog. Oggi, finalmente, sono passata a dare un occhiatina, e ho letto alcuni commenti, i quali sostenevano che le mie fossero solo barocche fantasie. Già, una vita immaginaria da tossicomane. Una vita immaginaria da tossicomane??? Ma dico io, che cazzo vi viene in mente? Se dovessi scegliermi un alter ego immaginario cercherei certamente qualcosa di più dignitoso, no? Ah, l'ingenuità delle piccole menti cresciute sotto campane di vetro, così lontane da  certi percorsi alternativi e azzardati, da pensare evidentemente che i tossici non esistono, sono alla stregua di babbo natale, la fatina dei denti, l'uomo nero... Dio? Forse un invenzione di Irvine Welsh per il suo "Trainspotting". E invece, aimè, esistiamo. E le patetiche esperienze da me descritte sono reali e identiche a quelle di centinaia e centinaia di persone che ubriacano la loro anima per renderla inoffensiva a se stessa. Ma lo stronzetto di turno non ci crede, e pare pensare che frasi tipo "tu non sei una tossica" dovrebbero suonarmi come un offesa. Oh no! La mia reputazione da drogata è rovinata! Ora la gente penserà che sono una persona serena, sana di mente e senza problemi di dipendenza! Maledizione! 
Caro amico malfidato, dovresti prendere in considerazione di  rivedere i tuoi tentativi di critica.

Invece ringrazio di cuore chi ha usato parole di affetto e conforto. Superare i facili giudizi per tentare di capire pare essere cosa rara. Quindi, grazie.