lunedì 18 aprile 2011

UNA PERA

Finalmente a casa. Mi spoglio lasciando cadere la roba che ho addosso dove capita, metterò a posto dopo. Prendo il sacchetto della farmacia con dentro le spade, ne apro una nuova, e prendo una fiala usata dal cassetto.  Tiro fuori dal reggiseno la busta che avevo nascosto, l'ho appena presa dal solito spacciatore, ha detto che la roba è cambiata. Bene, perchè quella di prima non era un gran che. Finalmente!! Era tutto il giorno che aspettavo questo momento! Ora tutto quello di cui ho bisogno e qui, davanti a me. Non mi serve nient'altro in questo momento.
Apro la busta, sento subito l'odore acidulo e amaro tipico dell'eroina, col tempo ho imparato ad apprezzare questo odore. Aveva ragione, è cambiata. Verso nella fiala il contenuto della busta, riempio mezza spada d'acqua, e butto in fiala anche quella, mischio un po', prima di scaldare tutto con l'accendino. Ecco, sta quasi bollendo, viene su un'odore ancora più forte. Il filtro!! Accidenti, dimentico sempre di fare il filtro... così devo farlo dopo rischiando di far cadere tutto!! Va bè, appoggio piano la fiala, e spezzo un piccolo pezzo del filtro della sigaretta, e lo butto dentro la fiala. Ecco fatto! Tiro su, filtrando, tutto quel liquido marroncino con la spada.
Esiste momento migliore per un tossico? Metto la spada tra le labbra, mentre mi lego un braccio con un laccio, in realtà è un pezzo di stoffa elasticizzata, una volta era una calza, ma ormai si è sformata usandola sempre per legarmi il braccio. Adesso sorge un problema... dove mi faccio? Rimpiango i bei tempi in cui avevo le vene ben visibili anche senza laccio... se le avessi adesso le prenderei lanciando la spada in aria e allungando il braccio... ma ormai sono tutte bruciate, e diventa sempre più difficile trovare vene nuove da martoriare. Comunque ne ho una sul dorso della mano, appena sotto il polso, che dovrei riuscire a prendere. Inserisco l'ago. Non la prendo, quindi  provo a cercarla tirando un po' indietro l'ago, e riprovando a prenderla, senza tirare fuori la spada ... niente. Odio quando non riesco a prendermi!! Il braccio sta cambiando colore da quanto è stretto il laccio. Riprovo nella stessa vena, ma un po' più su, inserisco l'ago, e... bingo!! La punta della spada si colora di rosso. Trovata subito, senza neanche bisogno di cercare!! Tiro indietro lo stantuffo e faccio salire un po' di sangue, per assicurarmi di essere in vena, non posso rischiare di buttarla fuori, non tanto per il gonfiore o l'eventuale infezione, ma per il semplice fatto che voglio sentirla bene. Ottimo, sono dentro, il sangue si mischia  alla roba diluita, mi soffermo un secondo a guardare le forme sinuose e i vortici che fanno i due colori liquidi che si mischiano. Spingo piano lo stantuffo, il liquido diminuisce man mano che spingo, sta entrando dentro di me, posso sentire il calore dentro la vena, sento il suo percorso, la sento scorrere dal punto in cui mi sono fatta, fino alla fine del braccio, poi si disperde con un brivido in tutto il corpo. Tiro di nuovo in dietro lo stantuffo per fare un "risucchio", lo faccio sempre. Faccio rientrare del sangue nella spada, e lo ributto giù. Prima di togliere la spada dal braccio aspetto di sentire l'effetto. Dopo appena qualche secondo...ah, eccola!! Sento come prima cosa un calore che mi avvolge la testa. Mi sale in gola il sapore della roba. Un fremito mi percorre tutto il corpo, come fosse una scossa elettrica. Un'orgasmo. La testa mi formicola, e l'eccitazione sale alle stelle.
Ora la botta si è affievolita, lasciando il posto a una sensazione di benessere generale che pervade ogni angolo del mio corpo e della mia mente. Non sento alcun dolore fisico, nè fastidio. Non sento freddo. Tolgo la spada dal braccio, e con una salvietta pulisco il sangue della puntura dal braccio. Sciacquo la spada, e ripongo tutto al proprio posto, ben nascosto, come sempre. Di solito a questo punto comincio a mettere a posto e a pulire casa, carica dalla pera, ma questa volta mi siedo sulla poltrona e mi godo il momento. La roba era buona, e il mio corpo è rilassatissimo. Ora sento che va tutto bene. Penso a tutti i miei problemi, e sorrido, perchè adesso ho la forza di affrontarli, adesso so per certo che tutto si risolverà, ed io sarò felice. Va tutto bene,  e sarà sempre così. D'ora in avanti andrà sempre tutto bene. Sempre, fino alla fine. Sempre, fino alla prossima pera.

19 commenti:

  1. Sorridi perché adesso hai la forza di affrontarli. E quali sarebbero i tuoi problemi? Credi davvero che in maniera conscia tu sappia quali siano? Il problema e che ti fai perché dentro ti porti il marcio, il marcio non sei tu. Il metadone potrà togliere di mezzo la dipendenza fisica, ma la cosa migliorè per poter stare meglio è accostarla ad un sostegno psicoterapeutico. Io non ti conosco, non so nulla di te....eppure, leggendo la tua vita, sei diventata un libro aperto... Capito il senso? Credici. Credici sul serio, la tua vita non è questa, i colpevoli pagheranno le loro colpe, tutto torna nella vita. Continua a scrivere, perfavore fallo. Ho bisogno di sapere che sei ancora viva, non mollare, non arrenderti.

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    1. Potrei essere io stessa una psicoterapeuta da quanta inutile psicoterapia ho conosciuto.Non è il "marcio" quello che mi porto dentro, è sofferenza. Sofferenza che di sicuro non ho mai meritato... o forse si. Forse i marci sono come i pazzi,e non sanno di essere tali...

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  2. ciao maya. Di solito non leggo i blog, sul tuo ci sono capitata per caso ma sono rimasta colpita, molto colpita da come riesci a cogliere nel segno, a descrivere esattamente come ci si sente (come io mi sento) in questo rapporto di amore/odio con l'eroina.
    Sei brava, talmente brava che il post sullo speedball mi ha quasi mandato a rota!
    A parte questo grazie mi hai fatto sentire un pò meno sola e pochi ci erano riusciti prima.
    se ti andasse di parlare ti lascio la mia mail (marj_popper@hotmail.com) ciao!

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  3. Ciao Maya, rimanere imprigionati in questo mondo grigiastro è folle, ma la vita ha troppe variabili imprevedibili che non ci rendono padroni di noi stessi.
    In bocca al lupo

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  4. le sono fuggito. ora sono in montagna a lavorare. la scimmia è passata come al solito. c'è però il giorno libero dal lavoro. e allora. prendo il primo autobus ed è l'alba. voglio arrivare prima possibile. so dove andare. sono 4 ore all'andata e 4 al ritorno. tutto per quel momento. una volta alla settimana. tutte le volte che posso. ti capisco sorella. domani ho il giorno libero ed ho già preparato soldi e biglietto. alle 12.00 circa sarà dentro me. e tu mi puoi capire

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  5. anche io voglio provare a farmi una pera dove si possono trovare le siringhe?? e poi come si mette l'ero dentro la siringa? perchè sniffata o fumata non mi fà niente.. solo un effetto sedativo mi sento tranquillo e basta!

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  6. L'eroona quando sei giovane.....e' buonissima
    A 45 anni non la senti più. .....
    F U C K

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    1. sei un graaaaaaande!

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    2. Io ne ho 58 e ne avevo 15 all'inizio ... È vero, ormai non vale più nulla, tutta questa dannata esperienza non vale una mazza, ma non si riesce a dimenticare i primi anni di eroina, nel 1980 ero. Ciao.

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  7. Ciao Maya. Sono una studentessa universitaria di Bologna, città della roba. Della thailandese, quella bianca, non quella merda marrone. Io passo le giornate a studiare, poi dato l'esame, mi aspetta la ricompensa. Una settimana di buchi di bianca. Da quando ho imparato ad iniettarmela da sola, ho scoperto un mondo. Sto così bene da sola, con la mia dose e un quaderno, su cui scrivere tutto, come fai tu. Mi rivedo molto in te, anche se non posso dire di scrivere bene quanto te. Ci sento vicine. Domani, quando darò l'esame di Religioni Semitiche, e quando finalmente sarò davanti alla mia dose di ricompensa, penserò a te. A quello che hai scritto. Giusto per godermi di più il momento.

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  8. sono tossicodipendente e ho letto mille libri a riguardo. Quasi tutto il racconto è preso da un libro, penso Trainspotting o Devozione. Sono quelli che conosco meglio e ho riconosciuto subito quelle frasi e quelle parole. Solo all'inizio ci hai messo un po' di te. Credo che un tossico non si metterebbe mai a fare tutto questo... sfogarsi si, anche io scrivo il mio diario ed il bello è proprio scriverlo quando senti il bisogno di cacciar fuori certe sensazioni nell'illusione di cacciar via tutta la merda dei tuoi ultimi vissuti. È un'illusione vana ma ti fa sentire bene. Ma quello che fai tu... che senso ha?

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  9. sono tossicodipendente e ho letto mille libri a riguardo. Quasi tutto il racconto è preso da un libro, penso Trainspotting o Devozione. Sono quelli che conosco meglio e ho riconosciuto subito quelle frasi e quelle parole. Solo all'inizio ci hai messo un po' di te. Credo che un tossico non si metterebbe mai a fare tutto questo... sfogarsi si, anche io scrivo il mio diario ed il bello è proprio scriverlo quando senti il bisogno di cacciar fuori certe sensazioni nell'illusione di cacciar via tutta la merda dei tuoi ultimi vissuti. È un'illusione vana ma ti fa sentire bene. Ma quello che fai tu... che senso ha?

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  10. Pur facendo male, e creando i peggiori problemi, (e su questo siamo tutti d'accordo), Comunque l'eroina Ha dlle caratteristiche veramente affascinanti. Una di queste, ad esempio, è la capacità di renderci tutti uguali nei suoi confronti: uomo o donna, ricco o povero, bello, brutto,ateo, credente, laureato o con la 3a media,tutti quelli che la usano hanno le stesse abitudini e vivono le stesse sensazioni ed esperienze. La roba è come la morte....na livella!

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  11. Mi sono fatto di eroia e cocaina x 25 anni ora basta

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    1. Sapessi quante volte anche io in questi 25 anni ho detto ora basta un purtroppo dopo viene sempre "per una volta cosa vuoi che sia"

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