sabato 30 luglio 2011

EMOTIVITA' DA NARCOTIZZARE


Mi capita, da qualche tempo, di alzarmi la mattina, e avere una smisurata sensibilità emotiva. Credo dipenda dal fatto che quando sei sotto effetto di oppiacei le emozioni sono annebbiate, sfocate... addormentate. L'eroina ti anestetizza non solo fisicamente, ma anche interiormente, permettendoti così di non sentire dolore, ovunque esso si trovi, fuori o dentro. Prima della vera e propria carenza fisica, c'è una breve fase in cui la lucidità ti permette di rientrare in contatto con le tue emozioni, che per una persona abituata ad avere sentimenti assopiti, risultano eccessive. Immaginate di avere le vostre emozioni e sentimenti moltiplicati per tre, cinque, dieci volte. Una mazzata emotiva, non vi pare? Sarebbe troppo per una persona normale, figurarsi per un tossico che dedica i suoi anni a cercare di narcotizzare ogni sua sensazione emotiva... per non parlare dei sensi di colpa accumulati negli anni delle sua tossicodipendenza...
In questi momenti di lucidità piango molto, per ogni cosa. Un uragano di sentimenti mi assale, e scuote ogni parte di me facendomi provare sensazioni che ormai non ricordavo. Mi trovo nel mezzo di una tormenta, nella quale mi sento sperduta e impaurita.  Inizialmente sono piacevolmente sorpresa di queste ritrovate emozioni, e me le godo, cerco di viverle, di sentirle, e mi piace, ma via via che passa il tempo queste si fanno sempre più gravose e invadenti, fino a diventare detestabili. Ad un certo punto sono ingestibili, e non ho alternative, devo farle tacere.
Fare tacere quello che si ha dentro. E' questo quello che si fa con la droga. Forse noi tossici, abbiamo qualcosa dentro che non vogliamo sentire, forse sentiamo più del dovuto, siamo persone particolarmente sensibili, e da qui il nostro bisogno di assopire un po' quello che proviamo. Chi lo sa... Personalmente posso dire con certezza di avere un emotività fin troppo reattiva, che quasi mi spaventa. Il pensiero di smettere con la roba mi terrorizza, perchè dovrei rimettermi in contatto con i miei urlanti e chiassosi sentimenti. La mia coscienza comincerebbe a gridarmi addosso rabbiosa, ed io mi troverei nuovamente nuda e disarmata. Senza armatura che protegga il mio cuore. Perchè è questo per me la droga. Un armatura, una corazza che permette al mio cuore di non essere penetrato dagli infausti attacchi che questa vita mi scaglia contro. La spada non è che un arma, anche per noi.

2 commenti:

  1. Ciao Maya. Leggo questo post ora, nel 2016, chissà dove sarai ora, chissà se leggerai il mio commento, ma voglio comunque risponderti. Condivido completamente il tuo pensiero, è ció che ho sempre pensato e provato. Non c'è giorno che io non pianga o non mi senta malinconico, triste, solo... "Forse noi tossici, abbiamo qualcosa dentro che non vogliamo sentire, forse sentiamo più del dovuto" ......Ti abbraccerei forte, perchè forse è ció di cui abbiamo bisogno. Io non riesco più a provare amore per un'altra persona, o forse, non voglio farlo. Cominciare a farsi è una scelta, non una casualità, per sedare quelle sofferenze che ci tormentano. Ma pian piano, col tempo..capisci che in fondo non vuoi essere salvato, perchè stanco di tanta ipocrisia, stanco della routine, stanco degli altri e di te stesso. Io lo so perchè mi faccio, sto male, non cerco aiuto da nessuno perchè non mi interessa nulla al di fuori della roba. Ti saluto Maya, spero che un giorno riuscirai a uscirne

    RispondiElimina
  2. L'eroina è una filosofia...questa è la verità

    RispondiElimina